LETTERA APERTA AI CITTADINI

LETTERA APERTA AI CITTADINI

Carissimi,

in questi giorni difficili stiamo mettendo in campo tutto quanto è nelle nostre possibilità e competenze per proteggere la nostra Comunità dal rischio di contagio da COVID-19.

Insieme ai Colleghi Amministratori stiamo lavorando in sinergia con tutti Voi, con gli Uffici comunali, la Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri, la Protezione Civile e la Minoranza consiliare per garantire la Nostra/Vostra sicurezza, ma ora dobbiamo fare di più.

So che siete un po’ stanchi… so anche che è difficile cambiare in modo così repentino e radicale le proprie abitudini, so che è difficile tenere i bambini in casa e che accudire i nonni è ancora più complesso del solito. Senza contare i problemi economici che cominciano a farsi sentire. Però stare in casa è l’unica cosa che potete e dovete fare in questo momento perché tutto passi più velocemente.

Fuori ci siamo già noi che quotidianamente siamo chiamati ad occuparci di organizzare quel che serve. E’ un lavoro duro che però non ci pesa e se Voi rimanete a casa, ci rendete tutto più semplice.

Finora siete stati bravissimi ed io sono orgogliosissima di Voi. Ma dobbiamo continuare.

E dobbiamo continuare con lo sguardo volto al Futuro, cercando di non perdere di vista il nostro orizzonte come Amministratori… come Cittadini… come Comunità…

Noi continueremo nella gestione ordinaria del Comune (prima di tutto una regolare, per quanto possibile vista la crisi del sistema regionale, raccolta dei rifiuti e degli altri servizi essenziali), ma anche nella programmazione delle attività per i mesi che verranno.

Non Vi sembri un’assurdità pensare e prepararci al Futuro.

In questi momenti così complessi stiamo cercando di rispondere a tutte le Vostre segnalazioni…a tutte le Vostre esigenze… sentendo su di Noi la responsabilità dell’essere il punto di riferimento per ciascuno di Voi… riscoprendo l’essenza della nostra funzione, che non è solo quella di attuare norme, circolari, leggi… che non è solo organizzare e gestire servizi, anche in piena emergenza. Quello può farlo un qualunque commissario.

Un Sindaco e i suoi Amministratori devono rispondere a un’attesa più grande, che è dare risposte all’affidamento che i Cittadini fanno su di loro.

Specie in un piccolo Paese… in un Borgo… dove tutti conoscono tutti… dove i rapporti sono talmente stretti che le gioie e le preoccupazioni, non riguardano mai solo i diretti interessati, ma tutta la popolazione.

E allora spetta a noi anche un altro compito: farci carico della Comunità e aiutarla a proiettarsi nel Futuro, proprio per superare questo momento.

Non dobbiamo lasciare spazio alla paura. Non dobbiamo richiuderci su noi stessi. Non possiamo far prevalere l’egoismo e la diffidenza. Non possiamo abbandonarci alla caccia alle streghe e agli untori.

Questo virus, anzi, ci deve far riflettere. Per esempio ci deve far riflettere sul concetto di nemico. Fino a qualche mese fa i nemici arrivavano dall’Africa e dall’Asia…era facile odiarli, perché estranei, sconosciuti. Oggi chi attenta alla nostra salute, i nostri nemici, sono i nostri figli, fratelli, mariti, i vicini di casa…che tornano dalle zone rosse o semplicemente dal paese vicino. E’ altrettanto facile odiarli? E dove ci porterebbe tutto questo odio? Fino all’isolamento probabilmente…

Ma possiamo davvero fare a meno degli altri? Possiamo davvero vivere da soli?

Questo Virus ci sta insegnando che non è possibile. Avevamo temuto che la tecnologia ci avesse del tutto assorbito. E invece no! Mai come in questi giorni sentiamo il desiderio di tornare a socializzare… a stare insieme agli altri… non solo perché siamo un Popolo un po’ refrattario alle regole. Ma perché ne abbiamo bisogno. Perché la natura umana è sociale!

Allora abbiamo il dovere di rielaborare questa parentesi della nostra Vita in chiave positiva.

Noi abbiamo il dovere di attenerci strettamente alle regole oggi, per proiettarci nel Futuro appena tutto questo sarà passato.

E passa prima, se ognuno fa la sua parte. Specialmente ora!

Ma fare la nostra parte significa anche NON SPRECARE QUESTO TEMPO… non viverlo come una prigione dalla quale evadere prima possibile, per tornare a fare le cose nello stesso modo in cui le abbiamo sempre fatte.

Il nostro ritorno alla normalità dovrà essere una NUOVA NORMALITA’. Una normalità che ci veda ripartire da noi stessi e dare valore alle cose che lo hanno davvero.

La salute, prima di tutto. La nostra e quella degli altri.

Gli affetti. Quante volte abbiamo dato per scontato un abbraccio, una carezza?

I rapporti umani. Recuperare il senso dello stare insieme per guardarsi negli occhi…

Una vita sostenibile. Il valore di una passeggiata… gli odori, i rumori, i colori e i sapori della Terra, che abbiamo il dovere di preservare… il tempo del lavoro distinto dal tempo della famiglia, che si riappropria della sua centralità e al cui richiamo siamo tutti accorsi.

Dovremo ridare alle nostre vite una scala di priorità. Altrimenti tutto questo tempo sarà stato inutile e sprecato!

Se dovessimo riprendere esattamente da dove ci siamo fermati, sarebbero stati vani questi sacrifici e anche quelli delle tante persone che ci hanno lasciato.

Arrivati a questo punto, starete certamente pensando: ma che cosa ha esattamente in testa il Sindaco?

Innanzitutto voglio ribadirVi che tengo alla Vostra salute e che quindi è necessario che rimaniate in casa. Ora più che mai.

Ma tengo allo stesso modo al Vostro Ben-essere, soprattutto quello dei bambini, che non è meno importante!

E quindi voglio invitarVi a proiettarci nel Futuro… e a farlo Insieme… a fare delle cose Insieme… ognuno a casa propria… ma serviranno a tutti… a farci sentire Insieme ora e a rendere più bello il momento in cui finalmente potremo Ri-trovarci.

Allora intanto Vi chiedo di fare dei minivideo in cui raccontate delle favole, delle fiabe o delle filastrocche (magari in dialetto). I nonni ai nipoti oppure viceversa… le mamme ai figli… o viceversa. Le metteremo sulla pagina “Spazio alle idee” e li utilizzeremo per intrattenere i nostri bambini (e perché no? Anche gli adulti…).

Poi vorrei che in questi giorni, con materiali riciclati, preparaste festoni, ghirlande, bandierine… oggetti… qualsiasi cosa Vi venga in mente per rendere più belle le piazze di Roseto… Mentre li realizzate fate dei tutorial così potremo utilizzarli per imparare cose nuove. Metteremo anche questi sulla pagina “Spazio alle Idee”.

Ma dobbiamo fare anche un’altra cosa. Ed è la più importante. Dobbiamo riflettere…e riflettere su quello che questa emergenza ci sta insegnando.

Un pensiero… un disegno… una fotografia… un racconto breve… per dire cosa stiamo imparando da questa esperienza e per raccontarla a chi verrà dopo di noi. Ne faremo un’antologia dedicata, i cui proventi andranno alla ricerca scientifica contro il COVID19. Tutti i lavori parteciperanno ad un “Concorso di Comunità” con una Giuria importante e i vincitori delle varie categorie diventeranno delle installazioni per un museo all’aperto che si chiamerà MuR-Aria. Sulla pagina Spazio alle Idee verrà pubblicato il regolamento.

Abbiamo un obiettivo comune: sconfiggere il COVID-19 e fare tesoro di questi giorni.

E allora forza… tutti al lavoro… ma a ognuno a casa propria!

In attesa di rivederci Vi arrivi il mio augurio più affettuoso di trascorrere le prossime festività pasquali all’insegna della ri-nascita. Buone Palme a tutti Voi ed ai Vostri cari.

Un grande in bocca al lupo a Noi e a presto… per riabbracciarci.

Il Vostro Sindaco

Rosanna Mazzia

lettera aperta ai Cittadini..