FAQ – Risposta alle Domande Frequenti
Chiedere informazione all’ASL o all’ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente). Oppure contattare una ditta privata specializzata e abilitata la quale provvederà a stilare un piano di bonifica da sottoporre all’approvazione ASL che seguirà i lavori, certificando l’intervento di bonifica. E’ possibile segnalare i reati ambientali in maniera anonima e gratuita . Il servizio è stato messo a disposizione da Retegratuita.it. Il meccanismo di utilizzazione è semplice: sotto la copertura degli hotspot di Retegratuita.it è possibile aderire al programma Aics Ambiente. I cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per entrare, circolare e soggiornare in Italia devono essere in possesso di passaporto, aver ottenuto il visto nel loro Paese di provenienza (se previsto), devono dichiarare la propria presenza in Italia alle autorità di frontiera e ottenere il permesso di soggiorno, quando richiesto. Per i Cittadini di uno Stato appartenente l’Unione Europea e per soggiorni inferiori ai tre mesi, basta possedere un documento di riconoscimento valido per l’espatrio, secondo la legislazione dello stato di cui si ha la cittadinanza.Trascorsi i tre mesi, occorre attivarsi per l’iscrizione nell’anagrafe del comune italiano di residenza. I titolari di patente di guida al momento del cambio di abitazione nel comune di residenza devono dichiarare i dati relativi alla patente e al libretto di circolazione di cui siano titolari e l´Ufficio anagrafe trasmette alla motorizzazione i relativi aggiornamenti. La variazione di residenza può essere effettuata da un membro maggiorenne del nucleo familiare per tutti i componenti della famiglia. Occorre recarsi all’Ufficio Angrafe del Comune di residenzae presentare cpia della patente e del libretto di circolazione dei veicoli intestati. E’ l´attestazione posta dal funzionario incaricato dal Sindaco che la firma è stata apposta da persona identificata ed alla sua presenza. L´autenticazione è possibile su qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto notorio da produrre agli organi della Pubblica Amministrazione, a gestori di pubblici servizi o a soggetti privati. Il D.P.R. 28/12/2000 n. 445 entrato in vigore dal 2001, stabilisce che le amministrazioni e i servizi pubblici non potranno più chiedere ai cittadini alcuni certificati che possono essere sostituiti da un’autocertificazione cioè una dichiarazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Possono essere sostituiti dall’autocertificazione i certificati angrafici (nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici, stato di celibe,coniugato,vedovo,sato libero, stato di famiglia, esistenza in vita, nascita, morte , ecc)., i certificati di stato civile (maternità, paternità, separazione o comunione dei beni ecc.), le iscrizione in albi, registri, elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, titoli di studio, esami sostenuti, appartenenza ad ordini professionali, reddito, situazione economica, obblighi contributivi, codice fiscale/partita IVA e tutti i dati contenuti nell’anagrafe tributaria, qualità di studente, qualità di pensionato, di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, curatore e simili, stato di disoccupazione, iscrizioni presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo, tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio, non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso, non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento e non aver presentato domanda di concordato, vivere a carico di qualcuno. E´ la dichiarazione sottoscritta dall’interessato attesatante il suo stato di nascita, residenza, cittadinanza, godimento diritti politici, stato civile, stato di famiglia, esistenza in vita, decesso, obblighi militari. Può essere presentata a tutte le pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi. La dichiarazione di nascita va fatta entro tre giorni presso la struttura sanitaria ove è avvenuto il parto oppure, entro dieci giorni presso l’Ufficio Angrafe del Comune di residenza dei genitori. Il matrimonio civile deve essere preceduto dalle pubblicazioni di matrimonio nei Comune di residenza degli sposi che si procurerà d´ufficio tutta la documentazione occorrente. Trascorso il termine per la presentazione di eventuali opposizioni al matrimonio (8 giorni di affissione alla casa comunale più 3 giorni per le eventuali opposizioni) si può celebrare il matrimonio civile. Entro 45 giorni dalla dichiarazione di residenza, l’Ufficio angrafe procede a verificare la veridicità della dichiarazione tramite accertamenti da parte corpo di polizia municipale. Se dagli accertamenti emergono difformità rispetto alla dichiarazione resa, non si verifica l’iscrizione nell’anagrafe dei residenti. Il Certificato di stato di famiglia riporta la composizione della famiglia anagrafica alla data del rilascio (informazioni riguardanti il nucleo familiare di appartenenza di una persona). Ha ha validità di 6 mesi dalla data di rilascio e può essere estesa oltre il termine di scadenza mediante una dichiarazione, apposta in calce al documento e sottoscritta dall’interessato, da cui risulti che le informazioni contenute nello stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. Il Certificato storico di stato di famiglia riporta le informazioni relative alla composizione del nucleo familiare riferito a una certa data o relativo alla composizione originaria del nucleo familiare, o a persone non più residenti o decedute. I certificati di residenza e stato stato di famiglia, possono essere richiesti da chiunque vi abbia interesse, mentre per gli altri certificati bisogna dimostrare l’interesse specifico della richiesta nel rispetto della normativa sulla privacy. Recarsi presso l’Ufficio anagrafe/stato civile e richiedere il certificato d’interesse (residenza, stato di famiglia, nascita, morte, stato libero, ecc.) La carta d’identità, è un documento per l’identificazione personale, le variazioni di residenza, la professione e lo stato civile non comportano il rinnovo del documento. Non è possibile però si può affiancare al documento d’identità un certificato di nascita. In caso di smarrimento o furto della carta d’identità, è necessario effettuare denuncia di smarrimento presso i Carabinieri o Polizia di Stato. Con la denuncia, 3 foto recenti in formato tessera ed un documento di riconoscimento valido, recarsi all’ufficio anagrafe per richiedere un nuovo documento. Per il richiedente cittadino maggiorenne italiano o appartenente all’UE servono 3 fototessera recenti e carta d’identità precedente in caso di rinnovo; in caso di furto e smarrimento della carta d´identità precedente serve la denuncia e altro documento di riconoscimento valido. Il contrassegno invalidi permette di sostare negli appositi spazi contrassegnati da segnaletica verticale e orizzontale di colore giallo, oppure sostare in un parcheggio senza limitazione di tempo. Per avere diritto al contrassegno, occorre ottenere il nulla osta dall’ASL previa visita e presentare dell’istanza all’ufficio di riferimento allegando l’autorizzazione ASL e la fotocopia di un documento di identità. In caso di incidente stradale con feriti bisogna innanzitutto soccorrere i feriti; chiamare il 118 indicando tutto ciò che può essere utile ai soccorsi; segnalare i veicoli sinistrati con il triangolo di emergenza; annotare i nominativi e l’eventuale recapito di testimoni; procedere allo scambio dei dati delle persone e dei relativi documenti dei veicoli coinvolti nell’incidente; attendere l’arrivo dei soccorsi e della polizia locale In caso di incidente stradale senza feriti, ecludendo le attività di soccorso bisogna comportarsi in modo analogo e nell’attesa che arrivi la polizia locale e in caso in cui non vi sia disaccordo tra le parti si può utilizzare il modello di con contestazione amichevole “C.I.D.”.. Contattare la polizia muncipale fornendo indicazioni dell’ubicazione del veicolo. La stessa procederà a verificare che lo stesso non sia oggetto di furto, in caso contrario sarà effettuto per eventuale stato di abbandono ed eventuale procedura per il recupero del veicolo in caso di inpossibilità di rintracciare il proprietario. Occorre una apposita presentare la Dia (Denuncia di inizio attività) o, in alternativa, il permesso di costruire, da presentare al Servizio Urbanistica tramite lo Sportello Unico per l’Edilizia. Trattasi di interbventi di manutenzione ordinaria. Non occorre presentare alcuna pratica edilizia per : Non, uno degli eredi dovrà intestarsi la TARI. Nella dichiarazione il soggetto intestatario dovrà indicare il nominativo degli altri comproprietari nella parte relativa ai componenti. L’avviso di pagamento al sarà recapitato solo dichiarante, mentre gli altri risponderanno in solido del pagamento dell’unica obbligazione tributaria soltanto in caso di mancato pagamento da parte del dichiarante. Sì. Le pertinenze dell’abitazione sono soggette alla TARI, e la loro superficie si somma a quella di tutti gli altri locali ai fini della determinazione della tariffa totale della TARI. E’ possibile farlo direttamente dal sito del Comune nelle apposite sezioni dedicate. E’ la nuova tassa sui rifiuti dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria. E’ il nuovo tributo per i servizi indivisibili dovuto per il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, compresa l’abitazione principale, come definiti ai fini dell’imposta IMU, e di aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli.
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Non possono essere sostituiti dall’autocertificazione i certificati richiesti dai tribunali, quelli necessari a sposarsi in chiesa, i certificati richiesti dai medici, dalle banche e in generale da tutti i privati, ad eccezione delle aziende che hanno in concessione servizi pubblici come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche ecc. che sono tenute ad accettare l’autocertificazione dai loro utenti.
Per il richiedente cittadino extracomunitario servono 3 foto tessra recenti e carta d’identitàe documento di soggiorno in corso di validità.
Per il richiedente minorenne servono 3 foto tessera recenti e accompagnato dai genitori.
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